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E-commerce e negozio fisico: ci sono differenze ?

Per diritto di recesso intendiamo la possibilità che abbiamo, a fronte di un acquisto, di restituire il prodotto e farsi rimborsare entro 14 giorni dall’acquisto. Ovviamente questo viene applicato solamente quando il prodotto non ha subito danni o usura consistente.

Ma il diritto di recesso vale nella stessa maniera sia se acquisto su di un e-commerce che su di un negozio fisico ?

Ebbene si, non esistono differenze in materia. Le tempistiche sono sempre di 14 giorni, anzi; in alcuni casi particolari come ad esempio il Black Friday o durante determinati periodi festivi, il diritto ad un rimborso si estende anche fino a più di 30 giorni ! Ovviamente termini e condizioni dipendono da chi vende, ed è bene controllare come sono organizzati.

I termini di restituzione e rimborso, in ogni caso, possono solo estendersi e mai ridursi. Qualora non venga specificato in modo chiaro, il diritto di recesso potrebbe venire esteso fino a 12 mesi.

Diritto Di Recesso Per E-Commerce

Abbiamo visto come il periodo minimo sia di 14 giorni. E’ facile intuire che in un negozio fisico questo lasso di tempo inizia non appena abbiamo acquistato il prodotto. Per gli e-commerce ci sono alcune differenze che analizzeremo insieme:

Infatti, nel caso avessimo acquistato più prodotti in un unico ordine, i 14 giorni iniziano dalla data di ricezione dell’ultimo ordine. Nel caso invece sia un solo prodotto in un unico ordine, il diritto di recesso inizierà a partire dall’arrivo del pacco al cliente finale.

E le spese di spedizione ?

E’ possibile caricare sull’acquirente le spese di spedizione per la restituzione. Ricadono sul cliente anche le spese di consegna iniziali (prima del recesso) qualora abbia selezionato modalità di consegna più costose (in caso contrario ha diritto al rimborso).

e-commerceDiritto di recesso: quando non si applica ?

In alcuni casi, il cliente non ha sempre ragione. Infatti, secondo l’articolo 59 del Codice del Consumo esistono delle eccezioni. Vediamole insieme !

Il diritto di recesso non si applica se:

  • Il prodotto è stato commissionato su misura o seguendo dei criteri di personalizzazione (si pensi al mondo della sartoria).
  • Quando i prodotti si deteriorano o scadono (cibi o frutta esotica).
  • Quando determinati beni sigillati vengono aperti.
  • Quando il servizio è già stato erogato ed il cliente ha rinunciato al diritto di recesso.
  • Quando il valore monetario del bene è soggetto a fluttuazioni di mercato.

Ci sono poi categorie merceologiche soggette a specifiche normative, come a esempio la fornitura di bevande alcoliche, di software informatici, di contenuto digitale. Se la tua e-commerce tratta queste categorie, ti consiglio vivamente di fare affidamento al Codice di Consumo per tutelarti a livello legale e garantire chiarezza e trasparenza ai tuoi clienti.

Maggiori informazioni riesci a dare e a far capire ai tuoi clienti, più sarà il tempo che risparmierai qualora emergano delle problematiche. Il tempo è denaro, e noi di Nexup lo sappiamo molto bene !